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  1. 1 - Il Collettivo è guidato dal Comitato promotore, definito "comitato interno".
  2. 2 - Il Collettivo, allo stato attuale e al di fuori del proprio "comitato interno", non ha una struttura organica vera e propria e non abbraccia il concetto di "tesseramento" in senso stretto.
  3. 3 - Il Collettivo rifiuta donazioni da gruppi di interesse o da privati politicamente attivi nella scena nojana e limitrofa, le uniche attività di autofinanziamento si limitano a donazioni interne, raccolte fondi di piazza o crowdfunding che non preveda l'erogazione di una tessera o di un qualsiasi attestato.
  4. 4 - Le attività del Collettivo, a fronte di una selezione a priori da parte del "comitato interno", sono basate esclusivamente sulla spontaneità di chiunque sia interessato, senza limitazioni di forma ed esecuzione, per garantire a 360° l'espressione e la creatività individuale. La selezioni a priori è necessaria per mantenere l'integrità ideologica del Collettivo viste e considerate le esperienze passate.
  5. 5 - I membri del "comitato interno" resteranno nell'anonimato, almeno durante la prima parte del progetto, per garantire il diritto di critica e di satira verso le istituzioni, sia online che offline e per garantire l'attuazione delle attività anche al di fuori delle stringenti regolamentazioni comunali.
  6. 6 - Il Collettivo autoprodurrà un punkzine aperto con cadenza bimestrale/trimestrale a chiunque voglia ritagliarsi uno spazio creativo, il fanzine/punkzine sarà poi scansionato in formato PDF e pubblicato come contenuto consultabile e scaricabile gratuitamente sul sito del collettivo e sui vari canali social. Il contenuto del fanzine/punkzine dovrebbe essere espressione della linea creativa del Collettivo per la stagione culturale in corso e potrebbe integrare ad esempio locandine di serate organizzate dal Collettivo, presentazioni di artist* attraverso la rappresentazione di alcune loro opere o pensieri/poesie/flussi di pensieri/commenti, il tutto senza una linea editoriale/estetica prestabilita.
  7. 7 - Chiunque può aiutare il Collettivo donando/prestando equipaggiamento musicale o qualsiasi altra cosa che possa servire per la buona riuscita delle serate (posti letto, auto, ecc..).
  8. 8 - L'attività sul territorio del Collettivo riguarderà prevalentemente Noicattaro ma non esclusivamente poiché l'attività stessa dovrebbe essere legata a doppio filo con la rete del Collettivo che per definizione non ha confini cittadini.
  9. 9 - Gli eventi del Collettivo non sono uno scialbo tentativo di "animare" il paese perché non siamo e non saremo una Pro Loco, gli eventi sono mirati ad attivare la popolazione dal punto di vista emotivo, culturale, artistico e politico, ogni evento deve avere uno scopo preciso e non deve essere creato come tappabuchi per la stagione, i vuoti di programma sono ben accetti e ben voluti se non c'è la possibilità o non c'è la volontà di realizzare eventi di spessore.
  10. 10 - La stagione culturale del Collettivo non seguirà un programma prefissato, perché andrebbe contro la natura in se del Collettivo, ma anzi avrà un ampio margine di flessibilità per garantire la totale libertà de* creativ*. L'appuntamento cardine della stagione cade il giorno di pubblicazione e di presentazione del punkzine, giorno in cui potremo confrontarci sia con la popolazione che con le persone vicine al Collettivo sui temi più delicati e urgenti.
  11. 11 - Gli eventi del Collettivo saranno organizzati in collaborazione con altre realtà sociali del territorio se e solo se tali realtà risultano affini alla linea ideologica, politica e culturale del Collettivo e se non sono attivamente e direttamente coinvolte con realtà del territorio di qualunque tipologia riconducibili ad amministrazioni comunali attualmente attive e non (Associazioni para-comunali, Enti para-statali, Realtà costitutite attorno figure politiche esposte e/o attive sui comuni del territorio, Partiti, ecc..).
  12. 12 - Il Collettivo si dichiara apartitico ma non apolitico.
  13. 13 - Per "creativ*" intendiamo individualità o collettività attive in qualsiasi realtà performativa: musicale, artistica (in ogni sua forma ed espressione), letteraria e politica.
  14. 14 - Il Collettivo considera "cittadino" chiunque si consideri tale, il concetto è volutamente lasciato il più sui generis possibile per evitare fraintendimenti di tipo "burocratico" (non siamo ne' l'ufficio anagrafe ne' la questura).
  15. 15 - Il Collettivo crede fermamente nella performance creativa come atto di dissenso e di critica.
  16. 16 - Il Collettivo crede fermamente che la cittadinanza debba riappropriarsi degli spazi pubblici che le amministrazioni, per negligenza o incompetenza, hanno lasciato in stato di abbandono per trasformarli in luoghi di crescita culturale e consapevole.
  17. 17 - Il Collettivo (e per esteso ogni suo simpatizzante) si dichiara anti-fascista, anti-razzista e femminista.
  18. 18 - Il Collettivo crede fermamente in poche semplici tesi: il mondo non dovrebbe ruotare intorno ai soldi, ma saldamente ancorato ad un asse di relazioni basate su criteri solidaristici, di mutuo appoggio, di uguaglianza e giustizia sociale.
  19. 19 - Il Collettivo crede fermamente nella libertà d'espressione non ostacolata da morali di alcun tipo e nella libera e anonima circolazione dell'informazione via web e a mezzo stampa.